Due pagine di Avvenire sono dedicate a Joseph Ratzinger che compie oggi 90 anni. Sull’Osservatore Romano la ricorrenza è celebrata con un estratto di un libro di scritti di tredici studiosi che hanno ricevuto il «Premio Ratzinger».
Il biografo di Benedetto XVI, Elio Guerriero, con un editoriale su Avvenire celebra «Il sigillo e le svolte sulla via di Benedetto». Joseph Ratzinger nacque un Sabato santo e festeggia i 90 anni nel giorno di Pasqua; dopo aver ricordato i passaggi cruciali della sua vita religiosa, Guerriero conclude con una preghiera rivolta a Benedetto: «Chiediamo al Signore di tenerla ancora per qualche tempo con noi. Troppo bella è la sua testimonianza per la Chiesa, troppo salute per gli uomini tutti la sua presenza silenziosa, la sua sapienza evangelica». Nelle due pagine interne si legge un’intervista a padre Federico Lombardi (di Gianni Cardinale) «Un uomo sempre libero. Anche nella rinuncia». Sulla quale dice: «L’ho vissuta in un atteggiamento di sintonia. Senza avere difficoltà a capirne le motivazioni che sono poi quelle da lui stesso enunciate in modo chiaro ed esauriente». Tra i ricordi lieti: «Emozionante il silenzio meraviglioso che caratterizzò l’adorazione eucaristica alla Gmg di Madrid, una pace ritrovata dopo che la grande spianata era stata colpita da un violento acquazzone». Angelo Scelzo prefigura il giorno del compleanno di Benedetto XVI «in famiglia» cioè la comunità che vive intorno al Papa emerito – in questi giorni arricchita dalla presenza del fratello maggiore Georg –, descrivendo la sua vita quotidiana tra la Messa, le meditazioni e il pianoforte: oggi è attesa anche la visita di papa Francesco. Completano le due pagine un’intervista (di Andrea Galli) al padre gesuita Joseph Fessio: «Un maestro di chiarezza dottrinale» e la presentazione del libro del vaticanista di Avvenire, Mimmo Muolo, Il Papa del coraggio, un profilo di Benedetto XVI (Ancora Editrice).
L’Osservatore Romano presenta il volume Cooperatores veritatis (Libreria Editrice Vaticana), curata da padre Federico Lombardi e Pierluca Azzaro, con la prefazione del salesiano Giuseppe Costa. La raccolta comprende gli scritti di Inos Biffi, Rémi Brague, Richard A. Burridge, Waldemar Chrostowski, Brian E. Daley, Olegario González de Cardedal, Maximilian Heim, Nabil el-Khoury, Ioannis Kourempeles, Mario de França Miranda, Anne-Marie Pelletier, Christian Schaller e Manlio Simonetti. Proprio del contributo di quest’ultimo, docente emerito di Storia del cristianesimo, viene pubblicata la prima parte «Esegesi ed erudizione tra ellenismo e tarda antichità», che esamina il metodo allegorico nell’interpretazione dei poemi omerici e poi nella Bibbia, fatta propria anche dai filosofi. Simonetti cita Plotino (Enneadi I, 6, 8) che «interpreta le peregrinazioni di Ulisse alla ricerca della patria come allegoria dell’anima che cerca di risalire nella sua autentica patria», un tema fatto proprio anche dal suo allievo Porfirio nell’opera L’antro delle ninfe.